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LISTA NASCITA: COSA COMPRARE PER UN NEONATO RISPARMIANDO E SENZA SPRECHI

A cura di Redazione J BIMBI,

composta da mamme e redattrici esperte

Per i genitori l’arrivo del primo figlio è un turbine di emozioni, paure, incertezze che, spesso, si riversano sugli acquisti per il nuovo arrivato. Le coppie che stanno per avere un bambino, soprattutto se è il primo, per avere la certezza di dare tutto al proprio bimbo rischiano di trovarsi la casa piena di oggetti, piccoli elettrodomestici, accessori e mobili spesso di scarsa utilità e durata.

Uno studio di Confesercenti stima che le spese nel primo anno di vita del bambino si aggirano tra i 7 mila e 15 mila euro. Una cifra davvero importante che può essere però contenuta notevolmente con un po’ di accortezza. In questo articolo cercheremo di capire insieme cosa è realmente necessario dopo la nascita per risparmiare ed evitare sprechi nel rispetto dell’ambiente.

 

PREMESSA: ASCOLTA IL TUO BIMBO

Quando non si ha esperienza di neonati è difficile sapere quali tra i tanti accessori proposti sono effettivamente validi e quali superflui. La prima cosa da considerare è il bambino stesso e un’osservazione attenta dei suoi bisogni.

Si può attendere che il bimbo nasca per scoprire i suoi effettivi bisogni (ovviamente senza essere colti impreparati), in base al suo temperamento, al suo carattere, alle sue piccole richieste.  Si possono aspettare le prime 2-3 settimane in cui comincia a prendere coscienza di cosa gli causa emozioni positive e negative poi la scelta è fisiologica perché ogni bimbo (anche nei primissimi giorni di vita) ha le proprie preferenze. Per esempio, alcuni genitori hanno dichiarato di aver cambiato diverse tipologie di ciuccio prima di capire quale fosse il migliore per il proprio bimbo.

Insomma, conviene iniziare a capirsi e a conoscere le preferenze del proprio cucciolo. E se nel frattempo ci si accorge che manca qualcosa? C’è sempre qualcuno che può fare un salto al negozio, in farmacia, in base a quello che serve o lo si può acquistare online e farselo consegnare direttamente a casa.

Questo vale per i primissimi mesi, ma anche per il periodo successivo quando i bambini iniziano a muoversi e pian piano a esplorare il mondo che li circonda!

 

COSA SERVE A UN NEONATO E POSSIAMO METTERE NELLA LISTA NASCITA?

Al di là delle preferenze personali ci sono alcuni oggetti che sono indispensabili per i primi anni.

 

Andare a passeggio

Il seggiolino per l’auto è fondamentale se si possiede un’automobile. Per sceglierlo è importante considerare che quelli che appartengono al gruppo 0 e 1 vanno dalla nascita fino ai 4 anni circa.

Anche il passeggino è un oggetto che si usa tantissimo. La navicella e l’ovetto si usano solo fino a 6 mesi circa, il passeggino invece si usa indicativamente fino ai 3 anni e a volte, per i più pigri  anche dopo. Sono abbastanza costosi quindi se avete amici o parenti che hanno avuto bimbi e non lo usano più potrebbe essere un ottimo ”passaggio di proprietà”!

Vuoi mettere la comodità della fascia quando ci si muove in luoghi affollati? Comoda ed economica, di tante forme, misure e tessuti, permette al bambino di partecipare alla vita dei genitori e di essere sempre a contatto fisico e cullato, soprattutto se molto coccolone.

 

In casa con mamma e papà

Soprattutto nei primi mesi di vita i neonati dormono tante ore anche durante il giorno ed è importante che lo facciano su una superficie orizzontale per non sovraccaricare la schiena. Il lettino deve essere provvisto di sbarre per evitare cadute accidentali e se si dispone di sufficiente spazio in camera da letto sarebbe corretto scegliere un lettino che si possa attaccare al lettone in modo da averlo vicino durante la notte.

Ovviamente non possono mancare i lenzuolini per culla e carrozzina, alcune copertine, qualche coprimaterasso.

Per poter cambiare il bambino comodamente avrete bisogno anche di un fasciatoio, meglio ancora se abbinato a una cassettiera dove avere a portata di mano pannolini e cambi.

Una vaschetta per il bagnetto servirà non solo per lavare il bambino ma, non tutti sanno che, spesso aiuta anche a calmarlo e a rilassarlo prima della nanna.

 

La pappa e il succhietto

Il tiralatte può rivelarsi amico delle poppate al seno. In quali occasioni? Per esempio, quando per diverse ragioni avviene una separazione di mamma e bimbo oppure se serve una stimolazione supplementare del seno perché il bambino, per prematurità o altri impedimenti, non si attacca adeguatamente , oppure per facilitare l’attacco o risolvere problemi di ingorgo e mastite.

Biberon, possibilmente che si possa collegare al tiralatte e preferibilmente in vetro, per mantenere le caratteristiche organolettiche del latte. Il top gamma è sicuramente un biberon che sia anticoliche ma anche antiotiti! Magari con un rilevatore della temperatura del latte che avvisa quando questo, se scaldato, risulta troppo caldo! Ci pensa il biberon A BASSO VUOTO e ZERO BOLLE, provare per credere!

Quando diventa un po’ più grande, intorno ai 6 mesi di età, potete tenere il vostro pupo a tavola insieme a voi seduto nel seggiolone, un altro importante strumento perché potrà cominciare a familiarizzare con il cibo solido e ad apprezzarlo visivamente. Ma si sa, i bimbi sono molto sbadati e curiosi quando mangiano. Per questo armatevi di bavaglini! Se non volete trovarvi a lavare decine di body o tutine al giorno attrezzatevi con bavaglini rigorosamente lavabili. È importante considerare che i bavaglini serviranno già molto prima che il bimbo cominci a mangiare da solo, perché anche quando sono allattati da soli i neonati sbavano e spesso fanno dei piccoli rigurgiti.

Succhietti: che siano con scudo o tutti morbidi… l’importante è che siano in silicone, materiale anallergico e molto igienico a differenza del caucciù, e con una tettarella ortodontica simmetrica per il corretto sviluppo dei dentini (senza il bisogno di futuri apparecchi). Inoltre, il succhietto è un ottimo aiuto contro la SIDS, ovvero la sindrome della morte in culla, e se è fotoluminscente tanto meglio, così da non perderlo di vista durante la notte! Joy Night è un’ottima soluzione!

 

Body e tutine comode

Di body… a volontà! I bambini si sporcano facilmente, soprattutto nei primi mesi! Avrete bisogno di tutine a manica corta e lunga e in inverno anche imbottite. I body e le tutine sono le cose che vi regaleranno con più facilità ma se lasciate fare all’amica o agli zii vi ritroverete con body e tutine enormi “in previsione che crescano” e della stagione sbagliata!

Servono i body J BIMBI, in assoluto il regalo più originale e più geniale! Sono body che vestono da 0 a 36 mesi con un’unica taglia, come è possibile? Sono di cotone biologico estensibile, amati tantissimo dai più piccini perché donano comfort, si adattano al corpo senza stringere, sono morbidi e avvolgenti grazie alle fibre naturali e permettono ai bimbi di essere a proprio agio e di muoversi senza incorrere nel fastidio (e nel potenziale rischio) di gancetti, bottoni, lacci, bordi, cuciture, fronzoli spessi e irritanti. E lo stesso vale per la scelta di tessuti traspiranti e non trattati che rispettino la sua pelle delicata!!

 

E i pannolini..?

Pannolini usa e getta e pannolini lavabili presentano entrambi vantaggi e svantaggi. Da quando gli usa e getta sono comparsi sul mercato, sono stati preferiti da gran parte dei consumatori per la loro praticità d’uso.

Tuttavia, esistono molte buone ragioni per scegliere i pannolini lavabili. Rinunciando alla comodità di un prodotto usa e getta, i genitori che optano per i pannolini lavabili vengono ripagati da grandi benefici per loro stessi, per il proprio figlio e per l’ambiente.

 

Considera dove possibile lo “SWAP”!

I bambini crescono velocemente e, in pochi mesi, ti ritroverai a dover comprare altri vestiti. Chi ha figli lo sa: quante tutine, body, vestitini messi via dopo averli usati solo una volta o addirittura mai! E allora? Fai lo SWAP, ovvero uno scambio, per un consumo consapevole e per combattere lo spreco di risorse ambientali!

In bocca al lupo!

LEGGI I CONSIGLI DELLA NOSTRA GUIDA PEDIATRICA