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Mag

ZANZARE E NEONATI, COME POSSIAMO DIFENDERLI?

A cura di Redazione J BIMBI,

composta da mamme e redattrici esperte

Con l’estate arrivano purtroppo anche le fastidiosissime zanzare che con le loro punture causano forti irritazioni soprattutto ai bambini, perché la loro pelle è più sensibile e delicata. Quando una zanzara punge, prima di cibarsi, rilascia un liquido che genera prurito e rende la pelle attorno alla puntura gonfia e arrossata.

I bambini più piccoli, avendo una pelle più sottile e delicata, soffrono di più e il liquido potrebbe anche causare reazioni allergiche.  Va ricordato che i comuni repellenti non devono essere utilizzati sui bambini con meno di 2 anni. E allora, come è possibile proteggere i bimbi con meno di 2 anni dalle punture di zanzara?

Alcuni optano per la tendina antizanzare da applicare sul passeggino o nella culla, ma ha un utilizzo molto limitato, i bimbi soprattutto quando sono così piccoli sono spesso in braccio e quindi non è così funzionale. In più, le zanzare compaiono con l’innalzamento delle temperature, con l’aumento dell’umidità e dell’afa in estate e queste tendine, nel tentativo di fermare le zanzare, fermano anche l’aria.

Altri preferiscono oli o creme repellenti naturali da applicare sulla pelle con i principi di piante notoriamente antizanzare come la citronella, la lavanda, la menta piperita, l’erba gatta, il geranio, il basilico, oppure si utilizzano spray, sempre con gli stessi principi, da spruzzare sui vestitini. I pediatri però consigliano l’utilizzo di questi prodotti antizanzare, anche se naturali, non prima dei 3-6 mesi in quanto sono molto concentrati e possono irritare molto la pelle sottile e sensibile dei bimbi appena nati.

A causa dell’impossibilità di utilizzare repellenti naturali per i bimbi neonati alcuni provano ad utilizzare oli da diffondere nell’ambiente tramite appositi diffusori o spruzzati su tendaggi e biancheria, come l’olio essenziale di eucalipto, di lavanda, di citronella e il tea tree oil. Va considerato che può essere utile in casa ma come tutelarli all’aperto?

J BIMBI ha pensato a una soluzione innovativa per risolvere il problema: Kitty, un dispositivo antizanzare portatile, ecologico e sicuro e testato scientificamente, adatto anche ai neonati fin dalla nascita.

Come funziona? Kitty combina insieme ben tre metodi repellenti naturali: le emissioni soniche, gli ultrasuoni e la luce gialla.

 

Le emissioni soniche, molto efficaci perché riproducono il rumore delle ali delle zanzare maschio, allontanando le femmine, le uniche che “pungono”, alla ricerca del sangue necessario per la riproduzione e lo sviluppo delle uova. Le emissioni soniche hanno un effetto repellente superiore rispetto a quelle ultrasoniche, ma possono essere udibili quindi generare fastidio, soprattutto di notte quando il bimbo dorme, sono molto utili invece all’aria aperta o in presenza consistente di zanzare.

Le emissioni ultrasoniche sono suoni ad alta frequenza non udibili né dall’orecchio umano né dagli animali domestici ma avvertiti in maniera fastidiosa da molti insetti che tendono ad allontanarsi. La modalità ultrasonica invece ha un’efficacia e un raggio d’azione inferiori rispetto a quella sonica, ma ha il vantaggio di non essere udibile all’orecchio umano, ideale in circostanze in cui il bimbo dorme in spazi chiusi come la cameretta.

La luce gialla offre un ulteriore effetto repellente che disturba le zanzare, oltre a diventare una piccola luce da compagnia per i bimbi durante la notte.

Kitty funziona con una batteria (inclusa) e può essere posizionato negli spazi interni come in cameretta, vicino alla culla e copre uno spazio fino a 60m³ oppure all’esterno, appeso al passeggino o alla borsa, grazie al raggio di azione fino a 2,5 metri.

 

 

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