Con l’arrivo dell’estate, una delle domande più frequenti tra i neogenitori è: “è sicuro mettere la crema solare sui neonati e sui bambini piccoli?”
La risposta, come spesso accade quando si parla di salute infantile, non è così semplice. Dipende dall’età del bambino, dal tipo di crema solare, da quanto tempo si sta all’aperto e da quali altre precauzioni si adottano.
La pelle dei neonati è più delicata
La pelle dei neonati, soprattutto nei primi sei mesi di vita, è molto più sottile rispetto a quella degli adulti. Non ha ancora sviluppato completamente la barriera protettiva naturale e questo la rende più vulnerabile ai raggi UV, ma anche più sensibile agli ingredienti chimici presenti in molti prodotti cosmetici.
Per questo motivo, le principali organizzazioni pediatriche consigliano massima cautela nell’uso delle creme solari nei primi mesi di vita.
Cosa dicono le linee guida ufficiali?
American Academy of Pediatrics (AAP) e FDA (Food and Drug Administration) sono chiare:
- Sotto i 6 mesi: evitare l’esposizione diretta al sole. Se proprio necessario, si può applicare una piccola quantità di crema solare minerale solo su zone limitate e solo dopo aver consultato il pediatra.
- Dai 6 mesi in poi: via libera alla crema solare, purché sia ad ampio spettro (contro raggi UVA e UVB), con SPF 50+ e con filtri minerali (come ossido di zinco o biossido di titanio).
Le stesse raccomandazioni sono condivise anche da Health Canada e American Academy of Dermatology (AAD).
Creme solari: meglio minerali o chimiche?
Le creme solari si dividono in due grandi categorie:
- Minerali (o fisiche): contengono ossido di zinco o biossido di titanio e agiscono riflettendo i raggi solari. Sono considerate più sicure per i bambini piccoli, perché restano sulla superficie della pelle e sono meno irritanti.
- Chimiche: contengono ingredienti come oxybenzone o avobenzone, che assorbono i raggi UV. Alcuni studi ne hanno messo in dubbio la sicurezza per i più piccoli, soprattutto per l’effetto che possono avere sul sistema endocrino.
Fasce d’età
Per i neonati e i bambini sotto i 3 anni, è sempre preferibile scegliere creme solari minerali, formulate specificamente per la pelle delicata.
Se il bambino ha meno di 6 mesi è consigliato prediligere la protezione fisica:
- Vestiti leggeri ma coprenti, possibilmente in tessuti con protezione UV.
- Cappellino con visiera.
- Ombra, ombra e ancora ombra: sotto l’ombrellone, al passeggino con tenda parasole, evitando le ore più calde (10-16).
- Solo in caso di reale necessità, si può applicare una piccola quantità di crema solare minerale su mani e viso.
Dai 6 mesi in poi, si può usare la crema solare in modo più regolare, ma è importante seguire alcune buone pratiche:
- Scegliere un prodotto resistente all’acqua, ipoallergenico, con SPF 50 o superiore.
- Applicarne una buona quantità almeno 15-30 minuti prima dell’esposizione.
- Riapplicare ogni 2 ore, o subito dopo il bagno o se il bambino ha sudato molto.
- Usare stick solari per le zone più delicate (labbra, naso, contorno occhi).
Rischi dell’esposizione solare nei primi anni
Una delle obiezioni più comuni riguarda la vitamina D, che si sintetizza grazie all’esposizione al sole. Tuttavia, secondo diversi studi, un uso corretto della crema solare non comporta carenze di vitamina D, soprattutto se l’alimentazione del bambino è equilibrata o integra con supplementi raccomandati dal pediatra.
Secondo le ricerche più recenti, ogni scottatura solare durante l’infanzia aumenta il rischio di sviluppare melanomi e altri tumori della pelle in età adulta. Ecco perché è fondamentale educare fin da piccoli a una corretta esposizione.
Mettere la crema solare ai neonati e ai bambini piccoli non è solo una questione di abitudine, ma di protezione a lungo termine. Proteggere oggi la loro pelle significa ridurre i rischi futuri. Con le giuste precauzioni, è possibile godersi il sole in sicurezza, anche con i più piccoli.
Il consiglio è quindi di utilizzare sempre solari specificatamente formulati per la pelle delicati dei neonati e bambini.
Anche se spesso vediamo in spiaggia bimbi piccoli, è sempre consigliato di evitare l’esposizione nelle ore più calde, utilizzare abiti freschi, coprire la testa con cappellini e idratare in continuità.
Consulta sempre il pediatra per consigli personalizzati, soprattutto se il tuo bambino ha meno di 6 mesi o presenta pelle particolarmente sensibile.