09

Feb

IL CESTINO DEI TESORI – COME PREPARARLO

A cura di Morena Drago,

specializzata in pedagogia neonatale, consulente per l’abbandono dolce del pannolino e del ciuccio

Nell’articolo della scorsa volta abbiamo iniziato a conoscere il Cestino dei tesori.

Si tratta di un’attività che permette al bambino di sperimentare i primi approcci all’educazione sensoriale, favorisce la scoperta, l’utilizzo dei sensi, le abilità cognitive e motorie, lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione, della creatività e della coordinazione oculo-manuale.

Oggi vediamo insieme cosa serve e come prepararlo!

La lista dei materiali a nostra disposizione può essere davvero lunga, quindi potete selezionarne solo alcuni (inizialmente almeno 15, se si tratta di offrire l’attività ad un solo bambino, poi si potrà successivamente arricchire il cestino dei tesori sempre di più) e con il passare delle settimane alternarli.

Ricordiamo, anche se è già stato detto, che il cestino dei tesori deve sempre essere utilizzato dal bambino sotto la stretta supervisione dell’adulto, ai fini della sicurezza.

Iniziamo con gli oggetti naturali.

Questi possiamo trovarli in natura, anzi una bella passeggiata nelle varie stagioni dell’anno ci aiuterà a comporre la nostra preziosa attività:

  • pigne
  • conchiglie
  • piccole zucche
  • pietra pomice
  • limone, mela (se il bambino è svezzato)

Oggetti composti da materiali naturali:

  • palla di lana
  • anello di osso
  • sottobicchiere di paglia o sughero
  • spazzolino da denti in legno con fibre naturali
  • pennello da barba o per il trucco

Oggetti di legno:

  • piccolo tamburo
  • sonagli
  • nacchere
  • cucchiaio di legno grande e piccolo
  • rocchetti da cucito
  • anelli da tenda
  • portauovo

Oggetti di metallo:

  • cucchiai
  • frusta da cucina
  • mazzo di chiavi
  • piccolo posacenere
  • spremiaglio
  • spremiagrumi manuale
  • fischietto
  • campanella
  • campanello per bicicletta
  • infusore per il tè
  • collana bigiotteria

Oggetti composti da tessuti vari:

  • borsellini
  • piumino per cipria
  • tubo di gomma corto
  • bambola di stoffa
  • palla da tennis
  • sacchetti di tessuto con dentro lavanda, timo, rosmarino, chiodi di garofano

Ma anche bigodini, tappi di barattoli, mollette, apribottiglie, nastri, rotolo scottex e carta igienica, spazzola, pettine, mazzo di chiavi…

Se ci guardiamo intorno, ci sono tantissimi oggetti di vita quotidiana che il bambino vorrebbe studiare a modo suo!

Ora potete finalmente creargli un tempo e uno spazio a questo dedicati!

E il cestino?

Anche questo ha delle caratteristiche specifiche, nulla è lasciato al caso.

Dovrebbe essere fatto preferibilmente di materiale naturale, legno o vimini, alto 10/13 cm, dal diametro di almeno 35 cm, ricoperto da una stoffa di cotone, monocolore, dai colori chiari.

Nel tempo dedicato a questa attività, il bambino ha la libertà di scoprire a proprio piacimento gli oggetti che l’adulto ha preparato con cura, rispettando l’igiene e la sicurezza di tutte le parti dei materiali che il piccolo andrà ad esplorare.

Infatti non si consiglia di improvvisare il Cestino dei tesori racimolando qualcosa per casa qua e là, meglio organizzarlo con attenzione.

Il bambino si sentirà finalmente felice di poter maneggiare le “cose dei grandi”, proprio quelle che vede usare a voi e che solitamente gli vengono vietate.

Questo aumenterà la sua autostima, la sua soddisfazione e il suo compiacimento.

È un’attività che gli consente di mettersi in relazione con oggetti della vita reale, a differenza invece dei giochi per bambini, che possono sembrare divertenti, ma in realtà sono fini a sé stessi, il loro utilizzo non porta al cambiamento o al raggiungimento di nessun risultato.

Prendiamo come esempio un mazzo di chiavi.

Per il bambino sono qualcosa di misterioso e magico allo stesso tempo, basta infilarle nella toppa e ci consentono in un attimo di varcare la soglia e cambiare scenario.

Le chiavi fanno rumore, sono fredde, spigolose, hanno un sapore di ferro, sono sempre accompagnate da un simpatico e fedele amico, il portachiavi, e tutti insieme sono una squadra inseparabile!

Mamma e papà le cercano spesso e le custodiscono con grande serietà, sono sempre presenti nei contesti più importanti: la casa, l’auto, il lucchetto della bicicletta, il lavoro di mamma e papà, la casa dei nonni e così via!

Possiamo ora capire che emozione fortissima per il bambino avercele finalmente tra le mani, averne il libero arbitrio per un tempo illimitato e farne ciò che desidera!

Il Cestino dei tesori è anche una valida alternativa ai classici regali per bambini, se hai un’amica in dolce attesa o con un bambino piccolo, ti consiglio di sbizzarrirti nella creazione di questa divertente attività educativa, sono sicura che sarà davvero apprezzato e non c’è rischio che sia un regalo doppio o banale!

cestino tesori

CRESCITA E SVILUPPO DEL BAMBINO, I NOSTRI ARTICOLI