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Nov

BIBERON E OTITI, UN COLLEGAMENTO POCO CONOSCIUTO

A cura di Redazione J BIMBI,

composta da mamme e redattrici esperte

L’otite è un disturbo molto frequente nel neonato: si stima che più del 60% dei bambini sperimenti almeno una volta questa fastidiosa infiammazione entro i primi 3 anni di vita. Generalmente si risolve senza particolari conseguenze e con le giuste accortezze, ma non va mai trascurata perché può portare a complicanze da gestire attraverso terapie antibiotiche. L’otite rappresenta una delle cause più frequenti di prescrizione di antibiotici in età pediatrica, raggiungendo fino al 25% del totale.

Tra i consigli per la prevenzione dell’otite c’è quello di preferire l’allattamento al seno, ma purtroppo non sempre è possibile scegliere e si deve ricorrere all’allattamento artificiale con il biberon. Ci sono però altri comportamenti virtuosi che aiutano nella prevenzione delle otiti e che i genitori devono conoscere, insieme ai principali sintomi che permettono di intervenire tempestivamente.

 

SINTOMI E CAUSE DELLE OTITI IN ETA’ PEDIATRICA

I sintomi dell’otite media acuta possono essere vari, ma sicuramente il principale è il dolore all’orecchio. I segnali però possono essere indiretti, come l’arrossamento e lo sfregamento dell’orecchio, pianto e irritabilità notturni. La febbre non sempre è presente, mentre può esserci otorrea, ovvero catarro che fuoriesce dall’orecchio. L’otite media acuta è un’infezione che si manifesta con la presenza di pus all’interno dell’orecchio medio. L’orecchio comunica con il naso attraverso un tubicino, la tuba di Eustachio, che nei bambini piccoli non è ancora del tutto formata e presenta un’inclinazione che favorisce il ristagno dei liquidi e la risalita dei germi dal naso e dalla faringe. Ecco perché la suzione, non solo con il biberon ma anche a causa di un uso eccessivo del ciuccio o di cannucce o bottiglie con tappo push&pull, può essere causa di otite: lo sforzo nella suzione genera una pressione negativa all’interno dell’orecchio medio, che favorisce lo spostamento dei batteri dal naso verso le orecchie, provocando le otiti.

 

IL BIBERON A BASSO VUOTO, UN ALLEATO CONTRO L’OTITE

Come già anticipato, generalmente, il biberon viene sconsigliato perché durante la suzione lo sforzo che deve fare il bimbo è molto più accentuato e innaturale rispetto all’allattamento materno e quindi può causare la risalita dei batteri dal naso verso l’orecchio. Si può però scegliere attentamente un biberon che favorisca la prevenzione delle otiti, grazie a meccanismi clinicamente testati come quelli del biberon antiotiti J BIMBI®. La valvola brevettata a BASSO VUOTO dei biberon antiotiti J BIMBI® è stata studiata per compensare naturalmente il vuoto d’aria all’interno del biberon, permettendo una suzione fisiologica e controllata come con l’allattamento al seno. Un test comparativo ha dimostrato che il biberon J BIMBI® è il più efficace nel ridurre il vuoto al suo interno, fino a 5 volte rispetto agli altri biberon, aiutando a prevenire otiti e infezioni all’orecchio. Scegliere il biberon giusto diventa quindi un gesto importante per il tuo bambino, per ridurre il rischio di incorrere in fastidiose infezioni e terapie antibiotiche.

LEGGI I CONSIGLI DELLA NOSTRA GUIDA PEDIATRICA